di Annamaria Patorno, III A, SSIG
Sabato 11 novembre, noi alunni della SSIG abbiamo partecipato all’evento Io Leggo Perché, che si è tenuto nei locali della libreria Kalós in via Wagner.
Questa manifestazione è stata organizzata da alcuni dei nostri docenti di lettere. Due alunni della III D, Massimo Mezzoiuso e Francesco Bonura, hanno presentato e intervistato numerosi compagni, in modo simpatico e ironico, con un vero talento da cabarettisti. Le adesioni di alunni e genitori sono state al di là delle aspettative: oltre 50 persone all’interno della libreria e altre pure all’esterno.
Si sono alternate diverse esibizioni da parte degli studenti, non solo della scuola media ma anche di alunni che adesso frequentano il biennio, come ad esempio Novella Cottone del liceo classico che ha proposto un brano con il violino.
Molti alunni hanno letto testi tratti da opere classiche e di letteratura contemporanea, accompagnati da performance musicali. Alla pianola si è esibito Flavio Mannucci di II B. Il tutto gestito con grande entusiasmo e interesse da parte dei ragazzi.
Con l’intervento di Dorotea Insinga abbiamo riflettuto sull’importanza della lettura e della scrittura: "Per me - ha commentato la compagna, rispondendo agli intervistatori - leggere significa conoscere e scoprire nuove cose, ma soprattutto immedesimarmi nei personaggi per vedere i fatti da tutti i punti di vista. Chi non legge perde l’occasione di allargare i propri orizzonti perché tutti i libri insegnano qualcosa".
Dopo le tante esibizioni, abbiamo concluso questa esperienza con un grande sorriso per le foto e l’acquisto di libri, per noi e per la biblioteca di scuola, come prevede il progetto nazionale Io leggo perché.
Bellissima esperienza. L’aspetto più significativo, secondo me, è stato quello della massiccia partecipazione di alunni e genitori, che al posto di stare a casa, magari davanti a un dispositivo elettronico, hanno potuto condividere idee, ascoltare letture e buona musica e apprezzare l’odore della carta dei libri.